La prima edizione del ESPIRITU DEL JARAMA – FESTIVAL DE LA VELOCIDAD sul mitico circuito a nord di Madrid

Ecco che siamo appena arrivati a Madrid e grazie ad un amico scopro che il weekend del 21/22 Ottobre sur circuito di Jarama ci sarà il “Revival Locale”.

Come potevo mancare l’occasione di andare a respirare un po’ di benzina e gomma bruciata alla spagnola? Inoltre il festival propone anche un immagine “per le famiglie”, cosi decidiamo di fare un uscita domenicale tutti insieme. Yuppy YOOO!

Dato che le immagini valgono mille parole, qui di seguito trovate il resoconto in foto.

La parte migliore del festival de la velocidad (5/5 stelle!!) era effettivamente quella dedicata alle famiglie, con un esposizione delle macchine di Tin Tin, un circo con spettacoli senza fine per i bambini, un paio di giostre, l’autopista fracassa-costole ed il calci-in-culo (ma come si chiamerà poi senza usare la parola C?).

Tin Tin Espiritu de Jarama

La secondo parte erano le auto in esposizione e quelle in competizione (qui l’Espiritu del Jarama si becca 3 stelle su 5).

I partecipanti sia per le GT anni 60/70 che delle Formula 1 erano ridotti al minimo sindacale.

Per fortuna ci hanno pensato i ragazzacci del Trofeo Iberico Legend con Mercedes E190, BMW serie 3, Porsche, Ford Sierra e chi piu’ ne ha piu’ ne metta a portare spettacolo e battaglia in pista.

Lato esposizione invece c’era una bella selezione ed il padiglione Seat era ben fatto, ma chi ha deciso di mettere dei vasi di fiori in vasi di plastica con tanto di codice a barre su ognuno davanti alle macchine? Mistero…

Noi siamo andati al Espiritu del Jarama con il nostro VW Westfalia John Lemon e la parte che non ho del tutto capito é il parcheggio per auto d’epoca (Voto 1/5!). Perché ad esempio entrando con un auto d’epoca abbiamo pagato 30 euro a testa l’ingresso contro 20 euro per l’ingresso normale?

Perché quando il limite era fissato ad auto prima del 1980 c’erano molte auto considerate ben piu’ recenti? Non ho niente contro un SL500 del ’95, ma se fissate la data al 1980 allora dovreste almeno provarci a rispettarla.

In ultimo la posizione del parcheggio per clasicos, nascosto dietro la tribuna “secondaria” del rettilineo principale dove solo i veri esploratori potevano trovarlo. Qui veramente gli organizzatori dovrebbero andare a fare un giro a Le Mans Classic per vedere come si motivano gli appassionati a portare le loro auto a bordo circuito per partecipare allo spettacolo. Ecco perché nessuno degli altri giornali e fotografi che ho trovato online ha riportato foto del parcheggio.

E comunque nel parcheggio c’erano dei mezzi interessanti che avrebbero meritato piu’ di visibilità

#DriveRideEnjoy